lunedì 22 dicembre 2014

Give Peace a Chance

Notizie sul brano
Questa canzone ha una storia molto curiosa, venne infatti scritta "a letto" dal celebre cantante dei Beatles John Lennon.
Nel 1969 John Lennon, ormai famoso, decide di fare un Bed-In con la moglie Yoko Ono.
John e Yoko decidono infatti di trascorrere la loro luna di miele rimanendo a letto una settimana intera e di rilasciare interviste a favore del pacifismo e contro la guerra del Vietnam.

In questo contesto abbastanza particolare nasce la canzone "Give Peace a Chance" che viene registrata il primo giugno 1969 non in uno studio di registrazione ma in una stanza d'albergo di fronte a giornalisti, fotografi e personaggi famosi.

Il ritornello, "All we are saying is give peace a chance" (tutto ciò che noi diciamo è che bisogna dare un'occasione alla pace), verrà utilizzato nelle manifestazioni pacifiste come slogan contro la guerra.

Le informazioni sono tratte da wikipedia

Il video




La musica


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domenica 14 dicembre 2014

Musica e Grande Guerra

In questa pagina vengono riportati alcuni canti italiani della prima guerra mondiale.
Possiamo quindi leggere i testi, ascoltare, cantare e suonare la musica di queste canzoni che venivano cantate un secolo fa dai soldati nelle trincee, ma anche riflettere sulla tragedia di tutte le guerre.
L'origine di questi canti è molto più antica, si tratta frequentemente di canti popolari ai quali venivano opportunamente modificate le parole adattandole a nuove situazioni e contesti.

Oltre ai canti dei soldati italiani c'erano anche le musiche dei soldati americani, inglesi, francesi spesso scritte appositamente per i musical. Lo scopo era quello di dare un'immagine diversa della guerra, un'immagine "gioiosa" che veniva subito smentita quando i soldati si trovavano al fronte.


Ta Pum
Sembra che le origini di questo canto risalgano a quando sono stati fatti i lavori per la ferrovia del San Gottardo (1872-1880)

Il Testo (tratto da Wikipedia)

Venti giorni sull’Ortigara
senza il cambio per dismontà;
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Quando poi ti discendi al piano
battaglione non hai più soldà;
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Quando sei dietro a quel muretto
soldatino non puoi più parlà
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Ho lasciato la mamma mia
l'ho lasciata per fare il soldà;
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Dietro al ponte c'è un cimitero
cimitero di noi soldà;
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Cimitero di noi soldati
forse un giorno ti vengo a trovar;
ta pum ta pum ta pum (due volte)

Ascolto (Coro degli Alpini di Lumignano)



La musica


Ta Pum


















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Il testamento del Capitano

Il Testo

Il capitan de la compagnia
e l’è ferito e sta per morir.
El manda a dire ai suoi Alpini
'ché lo vengano a ritrovar.

I suoi Alpini ghe manda a dire
che non han scarpe per camminar.
“O con le scarpe, o senza scarpe,
i miei Alpini li voglio qua”.

“Cosa comanda sior capitano,
che noi adesso semo arrivà?”
“E io comando che il mio corpo
in cinque pezzi sia taglià.

Il primo pezzo alla mia Patria,
secondo pezzo al Battaglion.
Il terzo pezzo alla mia Mamma
che si ricordi del suo figliol.

Il quarto pezzo alla mia Bella,
che si ricordi del suo primo amor.
L’ultimo pezzo alle Montagne
che lo fioriscano di rose e fior”.

Ascolto (Coro Brigata Alpina Tridentina)




La musica

Il Testamento del Capitano























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Colonel Bogey March

Il brano fu composto da F.J. Ricketts (1881-1945) nel 1914.
Questa marcia spensierata e allegra accompagnò le truppe inglesi in guerra, venne anche utilizzata nel film "The Bridge on the River Kwai" del 1957.

Ascolto (Flash Mob - British Army)




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Rai Storia: Canzoni di guerra
Video dedicato alla musica Inglese e Americana della Prima Guerra Mondiale




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