Che ne dite di un bel viaggio nel medioevo?
Sarà la musica a guidarci nell'età di mezzo.
Presentazione di alcuni video
Video 1: quartetto con tamburo, flauto dolce, ghironda, liuto
Video 2: assolo di ghironda
Video 3: versione con danza in cerchio
Video 4: versione con danza su due righe
Qualche informazione sul Branle
Il termine Branle deriva dal francese (dondolare, oscillare). La danza era già presente nel medioevo e rimase in voga fino al 1700. Dalla Francia si diffonde in molte zone dell'europa compresa l'Italia.
La raccolta più importante di branle è l'Orchésographie (arte che insegna le regole della danza), un'opera di Thionot Arbeau (anagramma di Jehan Tabourot) del 1588.
In questo sito di Nicolas Graner (attenzione è in francese) si trova un'intera sezione dedicata all'Orchésographie di Thionot Arbeau. In questa sezione Nicolas Graner ha trascritto in forma digitale l'intera Orchésographie.
- Da questa pagina Table des danses possiamo accedere alla descrizione di tutte le danze presenti nella raccolta e anche al nostro Branle de Chevaux che nella versione dell'Orchésographie risulta scritto Chevaulx. La notazione musicale presente nel libro è quella usata nel 1500 per cui le note musicali hanno una forma diversa da quella odierna.
- Se invece vogliamo guardare qualche immagine del libro per imparare i passi di danza, si deve accedere alla Table des illustrations.
- Per conoscere tutte le musiche trascritte con la notazione moderna si deve invece andare sulla pagina denominata Partitions.
E il libro originale di Thionot Arbeau che fine ha fatto?
Basta andare a Washington nella Library of Congress (biblioteca del Congresso americano) e cercare tra i 128 milioni di libri di questa immensa biblioteca, la più grande del mondo oppure... se siamo di fretta accedere direttamente al libro da questo collegamento The library of Congress - Orchésographie - Branle des Chevaulx
Il file è stato realizzato con il software open source MuseScore
download file branle_des_chevaulx.mscz
download file branle_des_chevaulx.mscz
Nessun commento:
Posta un commento