Maurice Ravel, (Ciboure, Bassi Pirenei 1875 - Parigi 1937) compositore francese. Iniziò a Parigi lo studio del pianoforte a sette anni, successivamente si dedicò anche allo studio dell'armonia e dellla composizione studiando al Conservatorio di Parigi con Faurè.
Di Ravel ricordiamo le seguenti composizioni: Le tombeau de Couperin (1917, dedicato alla memoria dei compagni morti in guerra), La valse (1920), Bolero (1928), Concerto pour la main gauche (1929, scritto espressamente per il pianista austriaco Paul Wittgenstein mutilato della mano destra).
Dal 1922 al 1928, Ravel, ormai famoso non solo in Francia, compie numerose tourneè come pianista e come direttore d'orchestra, in Inghilterra, in Olanda, in Italia (Venezia), in Scandinavia, in Canada e negli Stati Uniti.
A partire dal 1931 il musicista è tormentato da crescenti disturbi al cervello che costituiranno la causa della sua morte.
Di Ravel ricordiamo le seguenti composizioni: Le tombeau de Couperin (1917, dedicato alla memoria dei compagni morti in guerra), La valse (1920), Bolero (1928), Concerto pour la main gauche (1929, scritto espressamente per il pianista austriaco Paul Wittgenstein mutilato della mano destra).
Dal 1922 al 1928, Ravel, ormai famoso non solo in Francia, compie numerose tourneè come pianista e come direttore d'orchestra, in Inghilterra, in Olanda, in Italia (Venezia), in Scandinavia, in Canada e negli Stati Uniti.
A partire dal 1931 il musicista è tormentato da crescenti disturbi al cervello che costituiranno la causa della sua morte.
Notizie sul brano:
Ascolto:
- Link a Rai Scuola: Il grande direttore d'orchestra Leonard Bernstein vi spiega la musica: L'orchestrazione - Il bolero di Ravel
- Flash Mob del Bolero eseguito dall'Orchestra Filarmonica di Toluca (Messico)
- Il Bolero eseguito dall'Orchestra Sinfonica della Radio Danese, dirige il maestro Rafael Frühbeck de Burgos.
Gli elementi della musica:
Ritmo:- Il Bolero eseguito dall'Orchestra Sinfonica della Radio Danese, dirige il maestro Rafael Frühbeck de Burgos.
Gli elementi della musica:
formula di 2 battute di tempo 3/4 (ripetute ininterrottamente per le 340 battute del pezzo, ostinato); scandito prima dal tamburo, poi via via anche da altri strumenti insieme.
- Melodia:
è composta da 4 frasi, A B C D, (ciascuna frase di 8 battute); è ripetuta identica per tutto il pezzo (ostinato).
Di seguito sono riportate le frasi A e B
Dal link qui sotto potrai scaricare il file bolero.mscz
è composta da 4 frasi, A B C D, (ciascuna frase di 8 battute); è ripetuta identica per tutto il pezzo (ostinato).
Di seguito sono riportate le frasi A e B
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download file bolero2.mscz
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- Armonia:
il brano in Do maggiore passa alla tonalità di Mi maggiore (4 #) verso la fine (modulazione), per ritornare poco dopo alla tonalità iniziale.
il brano in Do maggiore passa alla tonalità di Mi maggiore (4 #) verso la fine (modulazione), per ritornare poco dopo alla tonalità iniziale.
- Timbro:
l'unica melodia viene suonata da tutti gli strumenti dell'orchestra (sinfonica) prima singolarmente, poi a gruppi, poi tutti insieme.
I primi strumenti che eseguono la melodia del Bolero sono: flauto traverso, Clarinetto, Fagotto, Clarinetto piccolo, Oboe d'amore, ecc.
- Dinamica:
si passa gradualmente dal pp al ff, chi conduce questo lunghissimo crescendo è il direttore d'orchestra.
- Agogica:
senza nessun ritardando e accelerando, così voleva Ravel, ma quasi tutti i direttori fanno un accelerando verso la fine (interpretazione).
- Forma:
balletto (spettacolo teatrale in cui un'azione scenica viene espressa per mezzo della danza, accompagnata dalla musica e ambientata scenograficamente. L'azione scenica può essere una vera e propria storia o anche l'interpretazione visiva di una musica.)
Una delle più celebri coreografie è quella di Maurice Béjart interpretata dalla danzatrice Sylvie Guillem.
balletto (spettacolo teatrale in cui un'azione scenica viene espressa per mezzo della danza, accompagnata dalla musica e ambientata scenograficamente. L'azione scenica può essere una vera e propria storia o anche l'interpretazione visiva di una musica.)
Una delle più celebri coreografie è quella di Maurice Béjart interpretata dalla danzatrice Sylvie Guillem.
Fonti bibliografiche:
- Introduzione all'ascolto, G. Graziosi, Ricordi
- Giocare con la musica, Leonard Bernstein, excelsior 1881.
- Introduzione all'ascolto, G. Graziosi, Ricordi
- Giocare con la musica, Leonard Bernstein, excelsior 1881.
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