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- Cliccando su questo LINK accederai alla pagina di Padlet dove puoi trovare dei materiali didattici su cui lavorare. - Le nostre nuvole di parole: "Musica è..."
Dopo aver individuato una serie di termini musicali, gli alunni della classe hanno selezionato le 10 parole più belle, importanti, significative, ecc.
Il risultato è questa nuvola di parole.
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- Le nostre nuvole di parole: "Musica è..."
Dopo aver individuato una serie di termini musicali, gli alunni della classe hanno selezionato le 10 parole più belle, importanti, significative, ecc.
Il risultato è questa nuvola di parole.
Da molti anni questa canzone rappresenta il simbolo della Resistenza ed è legata alle gesta dei partigiani morti per liberare l'Italia dall'oppressione nazifascista (25 aprile 1945).
Non vi è di certo la pretesa di dipanare i segreti che avvolgono le origini di questa canzone.
Di sicuro è un canto popolare e come tutta la musica popolare probabilmente non vi è un solo autore.
Le parole e la musica attingono da molte canzoni, forse da un canto dell'infanzia trentino, forse da un canto delle mondine, forse da un canto Yiddish (ebrei dell'est), forse da una musica francese del '500.
La musica è questo, una continua contaminazione un continuo rigenerarsi che ogni volta si presenta come qualcosa di nuovo e continua a vivere rimanendo attuale.
Cito alcuni studiosi che hanno cercato di risalire alle origini della canzone Bella ciao!
Cesare Bermani, Carlo Pestelli, Roberto Leydi, Luigi Morrone.
Riporto di seguito alcune versioni che ho selezionato:
La me nòna l'è vecchierella (canto popolare trentino)
Testo LINK
Stiamo parlando di Glenn Miller (1904 - 1944) (link wikipedia) e di Giuseppe Verdi (1813 - 1901) e del rapporto tra la musica italiana e la musica jazz.
Come sappiamo la musica italiana era la più diffusa negli U.S.A. negli anni compresi tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo.
Gli emigranti italiani portarono la musica operistica (detta anche musica lirica o melodramma) in questo "Nuovo Mondo" e questa musica fu subito suonata dalle numerosissime bande musicali.
A trasferire la Musica Operistica nel Jazz ci pensò anche Glenn Miller con il brano "Anvil Chorus" che nella versione originale di Giuseppe Verdi ha il seguente titolo "Vedi! Le fosche notturne spoglie".
Ascolto
Compositore: Giuseppe Verdi (1813 - 1901)
Libretto: Cammarano / Bardare
Opera lirica in 4 atti: Il Trovatore (link wikipedia) - Teatro Apollo di Roma (1853)
Brano: "Vedi! Le fosche notturne spoglie" - dal 2° atto
Direttore: Riccardo Muti
Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Orchestra: Arena di Verona (2011?)
Dopo queste immagini proviamo a trovare i mestieri del Teatro d'Opera...
Glenn Miller (1904 - 1944) & His Orchestra - The Anvil Chorus (1940)
The Anvil Chorus in una versione del "Team-Yoshimura" (2011)